- Prep Time45 minuti
- Cook Time2 ore + 25 minuti
- Serving8
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La pasta al forno della domenica, quella che da piccola mi svegliava con un buon profumo. Merito di mamma (per tutti nonna Carmela), che si alzava all’alba per fare il suo ottimo ragù, friggere le melanzane e preparare tutto l’occorrente per una pasta squisita!
Sarebbe magnifico poter tornare indietro nel tempo con la consapevolezza di oggi. Quello che da piccoli o giovani davamo per scontato, adesso acquista un valore inestimabile e lascia nel cuore tanta nostalgia. Per lunghi anni ho avuto la fortuna e l’onore di vivere con i miei, e godere dell’amore della mia dolcissima mamma. Anche se i tempi stavano già cambiando e tenere unita tutta la famiglia a tavola era un’impresa, la domenica aveva comunque quel sapore magico, fatto di odori buoni, telefonate, ritmi più lenti, piatti eccezionali.
Sono tante le ricette della tradizione che rimandano all’idea di domenica o giorno di festa perfetto. Ma la pasta al forno resta la regina. Chi non la ama? Chi non ricorda quella preparata dalla mamma o dalle nonne?
In questo spazio voglio mostrarvi la ricetta della mia mamma, che conoscete come nonna Carmela. E’ una versione che rispecchia in parte la tradizione del nostro territorio, Messina e provincia. E’ chiaro che ogni famiglia possiede abitudini e gusti diversi in cucina, quindi non oso dire che questa è la pasta al forno per eccellenza, ma di certo per mè è quella più gustosa e speciale, e ogni volta che la preparo rivedo mamma ai fornelli, con la sua gonna modesta e il suo grembriule bianco.
Prima di lasciarvi dosi e passaggi della pasta al forno della domenica, vi ricordo che potete iscrivervi al canale YouTube VivoMangiando per restare aggiornati su tutte le novità, e lascio il link di altre ricette tipiche delle domeniche trascorse felicemente a casa:
Doppiette di melanzane alla messinese
Polpettoni al sugo
Spiedini di carne tenerissimi
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Ingredients
Per il ragù
Per la pasta al forno
Directions
Visto che dovrà cuocere almeno 2 ore, bisogna dedicarsi per prima cosa al ragù. Si inizia dal classico trito di odori, quindi con il coltello o un tritatutto sminuzzate finemente carota, sedano, aglio e cipolla. In una pentola capiente scaldate un fondo generoso di olio di oliva, inserite il trito di odori e lasciate soffriggere dolcemente per tre minuti. Unite quindi la carne macinata, che deve essere di prima qualità, o solo di bovino oppure mista. Sgranatela bene con un cucchiaio e mescolate per fargli prendere colore. Aggiungete una macinata di pepe nero e quando sarà ben rosolata e insaporita potete sfumare con il vino rosso, alzando un po’ la fiamma. Lasciate evaporare l’alcol, quindi unite il concentrato, la passata di pomodoro e in ultimo sale quanto basta. Adesso potete spostare la pentola su un fuoco più piccolo, regolare la fiamma al minimo, mettere il coperchio socchiuso e iniziare la lenta cottura. Il ragù sarà pronto quando avrà acquistato gusto, corpo e cremosità. In questo caso consiglio di non farlo troppo ricco di carne e ristretto, meglio lasciarlo un po’ più lento, in modo che la pasta nel forno non si asciughi troppo!
Nel frattempo occupatevi delle melanzane. Lavatele, spuntatele, tagliatele a fette spesse 2 cm, poi a bastoncini e infine a cubetti. Disponetele all’interno di uno scolapasta e cospargetele di sale. Mettetele a riposo per un’ora, permettendogli di spurgare l’acqua di vegetazione. Trascorso il tempo necessario sciacquatele velocemente, strizzatele e friggetele in olio di semi ben caldo, fino a farle dorare. Lasciate scolare l’olio in eccesso spostandole su carta assorbente. Bollite anche uova e poi lasciatele raffreddare, quindi sgusciatele.
Ora che tutti gli ingredienti sono pronti potete procedere col la cottura della pasta in abbondante acqua salata. Visto che la teglia starà in forno quasi mezz’ora è necessario scolare la pasta piuttosto al dente. Solitamente la cuocio solo per metà del tempo indicato sulla confezione. Scolatela e conditela con un po’ di ragù. Adesso non vi resta che comporre la teglia. La mia misura 25 per 35 cm. Sul fondo distribuite un po’ di ragù, affinché la pasta non si attacchi bruciando. Formate quindi uno strato omogeneo di pasta. Conditela con le uova tagliate a fettine, il prosciutto cotto a fette, metà delle melanzane fritte, buona parte della provola filante tagliata a cubetti, qualche manciata di formaggio grattugiato. Lasciate ora cadere sui condimento un paio di mestoli di ragù, quindi coprite con tutta la restante pasta, livellandola. Distribuite le ultime melanzane, la provola filante e uno strato di ragù a coprire il tutto. Completate con una spolverata generosa di formaggio grattugiato.
La vostra teglia può andare finalmente in forno preriscaldato a 180° in modalità ventilata oppure 200° statico. La pasta dovrà terminare la sua cottura e formare in superficie una bella crosticina croccante e leggermente bruciacchiata: ci vorranno circa 25 minuti. Al termine lasciate riposare la pasta al forno per qualche minuto, così da poterla dividere in porzioni con più facilità. Se avanza potete conservarla in frigorifero, riscaldata sarà buonissima!
